Arbitraggio di Indice

« Back to Glossary Index

L’arbitraggio di indice è una strategia di trading che consiste nel trarre vantaggio dalle discrepanze di prezzo tra un indice e i suoi componenti sottostanti o derivati correlati. Questa strategia mira a ottenere profitto dalle inefficienze nella valutazione di questi strumenti finanziari.

Comprendere l’Arbitraggio di Indice

Definizione

L’arbitraggio di indice si verifica quando un trader acquista e vende contemporaneamente titoli correlati all’indice (come contratti futures o ETF) per trarre profitto dalle differenze nei prezzi. Il principio fondamentale si basa sulla relazione tra l’indice e i prezzi delle azioni che lo compongono.

Come Funziona l’Arbitraggio di Indice

– Discrepanza di Prezzo: I trader monitorano i prezzi di un indice e dei suoi componenti. Se il prezzo dell’indice non riflette accuratamente gli attivi sottostanti, ciò crea un’opportunità di arbitraggio.
– Transazioni Simultanee: Per sfruttare la discrepanza, i trader eseguono ordini di acquisto e vendita simultanei. Ad esempio, potrebbero acquistare l’attivo sottovalutato e vendere allo scoperto quello sopravvalutato.
– Efficienza di Mercato: L’attività degli arbitraggi contribuisce a correggere le inefficienze di prezzo, il che favorisce l’efficienza del mercato.

Calcolo del Profitto dall’Arbitraggio di Indice

Per calcolare i profitti, considerare il seguente scenario:

1. Correlazione tra Indice e Futures: Supponiamo che l’indice S&P 500 stia scambiando a 4.000 punti, mentre il contratto futures S&P 500 è quotato a 4.020 punti.
2. Opportunità di Arbitraggio: Un trader nota che i futures sono sopravvalutati rispetto all’indice.
3. Esecuzione:
– Il trader vende allo scoperto 1 contratto futures a 4.020 punti.
– Contemporaneamente, il trader acquista l’equivalente in azioni nell’indice in modo proporzionale.
4. Aggiustamento del Prezzo: Dopo un po’, il prezzo dei futures scende a 4.000, allineandosi con il prezzo dell’indice.
5. Chiusura delle posizioni:
– Il trader riacquista il contratto futures a 4.000 punti.
– I profitti sono calcolati come:
– Prezzo di Vendita allo Scoperto: 4.020
– Prezzo di Riacquisto: 4.000
– Profitto = Prezzo di Vendita allo Scoperto – Prezzo di Riacquisto = 4.020 – 4.000 = 20 punti.
6. Profitto Totale: Il profitto per contratto deve essere moltiplicato per la dimensione del contratto per determinare il profitto totale.

Esempio di Arbitraggio di Indice in Azione

Immagina una situazione in cui un trader identifica un’opportunità di arbitraggio coinvolgente l’S&P 500 e il SPDR S&P 500 ETF Trust (SPY).

1. Scenario:
– L’indice S&P 500 è a 3.900.
– SPY è quotato a $390.

2. Identificazione della Discrepanza: A causa delle fluttuazioni di mercato, SPY dovrebbe teoricamente essere più vicino al prezzo dell’indice (rapporto 1:1). Tuttavia, supponiamo che SPY stia vendendo a sconto.

3. Esecuzione:
– Il trader acquista 100 azioni di SPY a $390 per azione (investimento totale = $39.000).
– Contemporaneamente, il trader vende allo scoperto i futures indice equivalenti.

4. Convergenza dei Prezzi: Dopo un breve periodo, SPY sale a $395 poiché il mercato si corregge per allineare il prezzo dell’ETF con l’indice.

5. Chiusura delle posizioni:
– Vendere SPY a $395 significa che il trader riceve 100 x $395 = $39.500.
– Il trader poi chiude il contratto futures short con un profitto.

6. Calcolo del Profitto: Il profitto da questa transazione di arbitraggio sarebbe:
– Totale dalla vendita di SPY: $39.500
– Totale speso per l’acquisto di SPY: $39.000
– Profitto = $39.500 – $39.000 = $500.

Questo esempio dimostra come i trader possano scoprire e sfruttare le discrepanze di prezzo attraverso l’arbitraggio di indice, contribuendo a migliorare l’efficienza del mercato e potenzialmente generando profitti significativi.