Fusione

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Una fusione è una decisione strategica in cui due o più aziende combinano le loro operazioni, attività e passività in un’unica entità, spesso per raggiungere economie di scala, aumentare la quota di mercato o migliorare i vantaggi competitivi.

Tipi di Fusioni

Le fusioni possono essere classificate in diversi tipi in base alla loro natura e obiettivi:

  • Fusione Orizzontale: Questo si verifica tra aziende che operano nello stesso settore, alla stessa fase di produzione, e spesso come concorrenti. Ad esempio, due produttori di automobili che si fondono.
  • Fusione Verticale: Questo tipo coinvolge aziende in fasi di produzione diverse all’interno dello stesso settore, come un produttore che si fonde con il proprio fornitore.
  • Fusione Conglomerata: Questo coinvolge aziende in settori non correlati che si fondono, il che può aiutare a diversificare il rischio aziendale.
  • Fusione di Estensione di Mercato: Questo si verifica tra aziende che vendono gli stessi prodotti ma in mercati diversi, espandendo la loro portata geografica.
  • Fusione di Estensione di Prodotto: Questo avviene quando imprese che vendono prodotti diversi ma correlati si fondono per migliorare la loro linea di prodotti.

Motivi per le Fusioni

Le aziende perseguono fusioni per diversi motivi, tra cui:

  • Aumento della Quota di Mercato: Combinando le forze, le aziende possono catturare un segmento più ampio del mercato.
  • Efficienza dei Costi: Le fusioni possono portare a costi operativi più bassi attraverso economie di scala.
  • Diversificazione: Le aziende possono diversificare i loro prodotti o servizi, riducendo il rischio aziendale complessivo.
  • Accesso alle Risorse: Le fusioni possono fornire accesso a nuove tecnologie, proprietà intellettuale e manodopera qualificata.

Esempio di una Fusione

Un esempio ben noto è la fusione tra Exxon e Mobil, che ha avuto luogo nel 1999. Questa fusione orizzontale ha combinato due grandi compagnie petrolifere per formare ExxonMobil, consentendo loro di aumentare la quota di mercato e creare efficienze nei costi operativi.

Calcolo Relativo alle Fusioni

Quando valutano una fusione, le aziende spesso assessano l’impatto finanziario attraverso metriche come gli utili per azione (EPS) prima e dopo la fusione. Ad esempio:

1. Supponiamo che l’Azienda A abbia un EPS di $2 e l’Azienda B abbia un EPS di $3.
2. Se entrambe decidono di fondersi e l’entità combinata ha un totale di 1 milione di azioni in circolazione, il calcolo potrebbe apparire così:

Utile Netto Combinato:
– Se l’Azienda A ha un utile netto di $2 milioni e l’Azienda B ha $3 milioni:

Utile Netto Combinato = Utile Netto Azienda A + Utile Netto Azienda B
Utile Netto Combinato = $2 milioni + $3 milioni = $5 milioni

EPS Combinato:
– L’EPS Combinato sarebbe:

EPS Combinato = Utile Netto Combinato / Totale Azioni in Circolazione
EPS Combinato = $5 milioni / 1 milione di azioni = $5

Questo calcolo mostra come una fusione possa potenzialmente migliorare gli utili per azione, rendendo l’azienda combinata più attraente per gli investitori.

Fondendosi, le aziende possono sfruttare le forze combinate per ottimizzare le operazioni, espandere la presenza sul mercato e aumentare la redditività.