Il Tasso Variabile è un tipo di tasso di interesse che fluttua nel tempo, solitamente legato a un tasso di riferimento o a un indice, come il LIBOR o il rendimento del Tesoro statunitense. Questo significa che la spesa o il reddito da interesse associato a uno strumento finanziario si aggiustano periodicamente in base ai movimenti del tasso di riferimento sottostante.
Comprendere il Tasso Variabile
I tassi variabili possono applicarsi a vari prodotti finanziari, tra cui prestiti, obbligazioni e derivati. Ecco uno sguardo più approfondito:
Caratteristiche Chiave
- Riferimento di Benchmark: Il tasso variabile è tipicamente collegato a un tasso di benchmark riconosciuto, che funge da base per le fluttuazioni dei tassi.
- Periodi di Adeguamento: Il tasso viene adeguato a intervalli specificati (ad es., mensili, trimestrali o annuali), il che significa che i pagamenti degli interessi variano nel tempo.
- Potenziale di Risparmio o Costi: I mutuatari potrebbero beneficiare di tassi più bassi durante i periodi di diminuzione dei tassi di interesse, mentre possono incurre in costi più elevati se i tassi aumentano.
Componenti di un Tasso Variabile
- Spread: Il tasso di interesse fisso aggiuntivo al tasso di benchmark per determinare il tasso di interesse complessivo su un prestito o un titolo.
- Date di Reset: Le date specifiche in cui il tasso di interesse viene ricalibrato in base al benchmark sottostante.
Calcolo del Tasso Variabile
Per determinare il tasso di interesse variabile, la formula è la seguente:
Tasso Variabile = Tasso di Benchmark + Spread
Esempio di Tasso Variabile in Pratica
Considera un prestito con un tasso d’interesse variabile legato al LIBOR. Supponiamo che l’attuale tasso LIBOR sia del 3%, e lo spread concordato sia dell’1%. Il calcolo apparirebbe così:
- LIBOR attuale = 3%
- Spread = 1%
- Tasso Variabile = 3% + 1% = 4%
Se il tasso LIBOR aumenta al 4% durante il prossimo periodo di adeguamento, il nuovo tasso variabile per il mutuatario sarebbe:
- Tasso Variabile = 4% + 1% = 5%
Questa natura dinamica del tasso variabile illustra come mutuatari e investitori debbano considerare le condizioni di mercato e le tendenze dei tassi di interesse quando si interfacciano con i prodotti finanziari a tasso variabile.