Rendimento aggiustato per il rischio si riferisce a una misura di quanto rendimento un investimento genera rispetto all’ammontare di rischio assunto per ottenere quel rendimento. Aiuta gli investitori a comprendere la potenziale ricompensa in relazione al rischio associato a un investimento, rendendo più facile il confronto tra diverse opportunità.
Comprendere il Rendimento Aggiustato per il Rischio
Il Rendimento Aggiustato per il Rischio tiene conto della volatilità e di altri fattori di rischio quando si valuta la performance di un investimento. Diversi investitori potrebbero cercare metodi differenti per quantificare questo rischio, a seconda dei loro obiettivi di investimento.
Componenti Chiave
- Rendimento: Il guadagno o la perdita realizzati su un investimento in un determinato periodo, generalmente espresso come percentuale.
- Rischio: La probabilità di incorrere in perdite o il grado di variabilità nei rendimenti degli investimenti. Può essere quantificato utilizzando varie misure come la deviazione standard, il beta o il Value at Risk (VaR).
Metodi Comuni per Calcolare il Rendimento Aggiustato per il Rischio
Esistono diversi approcci per calcolare i rendimenti aggiustati per il rischio. Alcuni metodi ampiamente utilizzati includono:
- Indice di Sharpe: Misura il rendimento in eccesso per unità di rischio (deviazione standard). Formula: (Rendimento del portafoglio – Tasso senza rischio) / Deviazione standard dei rendimenti del portafoglio.
- Indice di Treynor: Misura il rendimento per unità di rischio sistematico (beta). Formula: (Rendimento del portafoglio – Tasso senza rischio) / Beta del portafoglio.
- Alpha di Jensen: Rappresenta il rendimento in eccesso rispetto al rendimento atteso basato sul modello di valutazione degli attivi di capitale (CAPM). Formula: Rendimento attuale – Rendimento atteso basato sul CAPM.
Esempio di Rendimento Aggiustato per il Rischio
Considera due opzioni di investimento: Investimento A e Investimento B.
- L’investimento A ha un rendimento atteso del 10% con una deviazione standard del 15%.
- L’investimento B ha un rendimento atteso dell’8% con una deviazione standard del 10%.
- Il tasso senza rischio è del 2%.
Calcolo dell’Indice di Sharpe
Per confrontare questi investimenti, calcoleremo l’Indice di Sharpe per entrambi:
Investimento A:
- Rendimento = 10%
- Tasso senza rischio = 2%
- Deviazione standard = 15%
- Indice di Sharpe = (10% – 2%) / 15% = 0.533
Investimento B:
- Rendimento = 8%
- Tasso senza rischio = 2%
- Deviazione standard = 10%
- Indice di Sharpe = (8% – 2%) / 10% = 0.600
Confronto e Interpretazione
In questo esempio, l’Investimento B ha un indice di Sharpe più alto (0.600) rispetto all’Investimento A (0.533). Questo risultato suggerisce che l’Investimento B offre un rendimento aggiustato per il rischio migliore, poiché fornisce un rendimento più elevato per unità di rischio assunto rispetto all’Investimento A.
Utilizzando misure aggiustate per il rischio come l’Indice di Sharpe, gli investitori possono prendere decisioni più informate su dove allocare il proprio capitale rispetto ai rischi che sono disposti a correre, bilanciando efficacemente rischio e ricompensa.