Il rischio sistematico si riferisce al rischio intrinseco che influisce sull’intero mercato o su una parte significativa di esso, che non può essere eliminato attraverso la diversificazione. È spesso associato a fattori di ampia portata, come cambiamenti economici, eventi politici o disastri naturali che colpiscono tutti gli investimenti, indipendentemente dalle specifiche caratteristiche di un’azienda o di un attivo.
Comprendere il Rischio Sistematico
Il rischio sistematico è noto anche come rischio di mercato o rischio non diversificabile. Questo tipo di rischio è legato a fattori ampi che influenzano l’intero mercato, rendendolo cruciale da considerare quando si valuta il potenziale ritorno sugli investimenti.
Caratteristiche del Rischio Sistematico
- Influenza tutti i titoli: A differenza del rischio non sistematico, che è specifico per un’azienda o un settore, il rischio sistematico impatta tutti gli investimenti nel mercato.
- Non diversificabile: Gli investitori non possono eliminare il rischio sistematico attraverso la diversificazione; è intrinseco al mercato.
- Misurato tramite Beta: Il rischio sistematico è spesso quantificato utilizzando il coefficiente beta, che misura la sensibilità dei ritorni di un investimento rispetto ai ritorni complessivi del mercato.
Fattori che Influenzano il Rischio Sistematico
- Cambiamenti Economici: Le recessioni, l’inflazione e le fluttuazioni dei tassi di interesse possono portare a rischio sistematico.
- Eventi Politici: Le elezioni, le politiche governative o le regolamentazioni che cambiano le condizioni di mercato possono aumentare il rischio.
- Eventi Globali: I disastri naturali o le tensioni geopolitiche possono influenzare i mercati globali e aumentare il rischio complessivo.
Esempio di Rischio Sistematico
Considera il mercato azionario durante una recessione. Durante questo periodo:
– Molte aziende in vari settori registrano un calo dei prezzi delle azioni.
– Gli investitori possono ritirarsi completamente dal mercato azionario, temendo gli impatti economici più ampi.
Ad esempio, se l’intero mercato azionario diminuisce del 20% a causa di un rallentamento economico, è probabile che le singole azioni seguano a ruota, indipendentemente dalla loro performance aziendale individuale. Questo ribasso di mercato rappresenta un esempio di rischio sistematico.
Calcolo del Rischio Sistematico
Sebbene il rischio sistematico non possa essere eliminato, può essere misurato utilizzando il coefficiente beta. Il valore beta può indicare quanto ci si aspetta che il prezzo di un’azione si muova in relazione ai movimenti del mercato.
Calcolo del Beta
La formula per calcolare il beta è la seguente:
Beta = Covarianza (Ritorno dell’Azione, Ritorno del Mercato) / Varianza (Ritorno del Mercato)
Esempio di Calcolo del Beta
Supponiamo il seguente:
– La covarianza tra i ritorni di un’azione specifica e il mercato è 0.025.
– La varianza dei ritorni di mercato è 0.1.
Applicando la formula:
Beta = 0.025 / 0.1 = 0.25
Questo valore beta di 0.25 indica che l’azione è meno volatile rispetto al mercato. Se il mercato aumenta o diminuisce dell’1%, si prevede che l’azione si muova solo dello 0.25%.
Comprendere il rischio sistematico è cruciale per gli investitori poiché li aiuta a valutare la potenziale volatilità nei loro portafogli di investimento e a prendere decisioni informate basate sulla loro tolleranza al rischio.